Dieta Mediterranea
Inserita nel 2012 tra i beni immateriali dell’UNESCO, la dieta mediterranea è molto più di un semplice stile alimentare, è uno stile di vita vecchio millenni. In essa sono racchiuse la routine e le abitudini dei nostri antenati che, involontariamente, hanno dato vita a quello che negli anni ’50 è stato definito come un elisir di lunga vita, diversi studi infatti hanno dimostrato che chi seguiva questa dieta aveva una durata di vita più lunga e decisamente più salutare.
Diversi sono gli elementi caratterizzanti questa dieta che possono comunque essere riassunti in una corretta scelta degli alimenti. Volete riscoprire anche voi una vita sana iniziando da una dieta sana? Ecco per voi i punti base della dieta che tutto il mondo cerca di imitare.
- Aumentare il consumo delle proteine vegetali e contemporaneamente diminuire le proteine animali.
- Diminuire il consumo dei grassi saturi, quelli cioè di provenienza animale, a favore dei grassi insaturi, come l’olio extravergine d’oliva.
- Punto cardine di questa dieta è la moderazione, porzioni ridotte quindi, come quelle dei contadini, padri di questa dieta e, di conseguenza, meno calorie, la dieta mediterranea non è infatti ottima per la salute ma anche un aiuto per perdere i chili di troppo.
- Consumare più alimenti con carboidrati complessi come cereali, legumi e pesce, mentre da consumare con moderazione quegli alimenti con carboidrati semplici come glucosio e lattosio.
- Introdurre un maggiore apporto di fibre alimentari quindi via libera ad ortaggi, frutta e cereali.
- Favorire la carne bianca a quella rossa, da mangiare comunque con moderazione, mettetevi nei panni dei poveri contadini, le carni bianche comparivano a tavola raramente, le carni rosse, invece, solo nelle grandi occasioni.
- Alimenti che venivano consumati solo nelle grandi occasioni erano anche i dolci, questi infatti sono da consumare con molta moderazione, senza però esagerare.
- Ultimo punto e di certo il più difficile da seguire, diminuire drasticamente il consumo di insaccati, zucchero bianco, burro, formaggi grassi, carne bovina e suina.
Una dieta povera, la dieta mediterranea, come povere sono le sue origini ma che, nonostante ciò è in grado di dare un grande aiuto al nostro corpo, non solo dal punto di vista della bilancia ma anche dal punto di vista salutare, è ottima per la lotta al colesterolo, migliora la memoria e di conseguenza previene l’Alzheimer, diminuisce il rischio d’infarti e aiuta a tenere a bada il diabete. Una dieta ottima quindi, ma solo se seguita nel modo corretto, gli errori che si possono fare sono tanti, infatti, primo fra tutti dimenticare la stagionalità degli alimenti a rischio di consumare verdure ricche di conservanti, eccedere nel consumo di pasta e pane bianco ormai prodotti a livello industriale e non certo salutari come quelli dei nostri antenati. Basta poco per sentirsi meglio grazie a questa dieta ma parola d’ordine dovrà essere BIO e moderazione.
Per pranzo un bel piatto di pasta e legumi?
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