La sua bellezza ha affascinato popoli antichi che da millenni si sono lasciati conquistare da una bellezza selvaggia ed elegante, bellezza che non è passata inosservata ai grandi registri ed ha stregato anche il mondo cinematografico. Numerosi sono i film girati in Sicilia oggi vi presentiamo il primo e i luoghi della nostra bella Sicilia dove ha preso vita.
Il padrino
Il più famoso di tutti, che nel bene e nel male ha mostrato la Sicilia al mondo facendola diventare, anche con prepotenza, famosa, la trilogia più conosciuta del cinema: Il padrino. Chi non conosce le avventure e l’ascesa al potere di Vito e di suo figlio Michael Corleone, i più famosi criminali della storia?
Con la regia di Francis Ford Coppola, gli indimenticabili Marlon Brando, Al Pacino e Robert De Niro, usciti nelle sale rispettivamente nel 1972 – 1974 – 1990 è un cult del grande cinema che merita veramente di essere visto almeno una volta.
Non tutti forse sanno che il paese di Corleone, nella realtà in provincia di Palermo, è stato ricreato tra Messina e Catania. Nel piccolo comune di Savoca, con la sua bellezza splendidamente medievale si trova ancora il famoso bar Vitelli, chiamato così da Coppola e che conserva ancora lo stesso nome, così come anche il tavolo dove Michael Corleone chiese in sposa Apollonia al padre, oggi aspramente conteso dai turisti e da chiunque entri nel bar, dove si può gustare la granita di limone che ha fatto innamorare lo stesso regista. Chi non vorrebbe sedersi sulla stessa sedia del Padrino?
L’abitazione di Michael Corleone e della sua bella sposa Apollonia,invece, altro non è che il “Castello degli Schiavi” situato a Fiumefreddo di Sicilia, splendido esempio del barocco rurale siciliano risalente al ‘700. Il suo affascinante nome lo dobbiamo ad una leggenda, si narra, infatti, che dei pirati turchi approdati nelle rive del Mediterraneo saccheggiarono il castello prendendo in ostaggio i proprietari che furono salvati proprio mentre i pirati stavano facendo ritorno alle loro navi dall’intervento di un gruppo di giovani armati capeggiati da Corvaja. In ringraziamento di questo salvataggio in extremis fu eretta una chiesetta dove nel suo interno si possono ammirare le statue di due turchi che con aria malinconica guardano verso la spiaggia, da dove sarebbero dovuti fuggire ma con lo sguardo pieno di quell’emozione indescrivibile a parole di una speranza tradita, di una salvezza che si riesce a vedere ma che mai toccheranno.
Le strade di Corleone dove nel film vediamo passeggiare Michael Corleone e i suoi scagnozzi sono quelle di Motta Camastra, piccolo comune nel messinese di appena 894 abitanti ma la cui particolare bellezza incantò il regista che a tutti i costi volle usarla per il suo film.
Visitare un luogo dalle incredibili bellezze è un’esperienza straordinaria ma viverlo attraverso un film, un libro o una serie tv è assolutamente fantastico, un’esperienza da provare che, senza dubbio, vi regalerà emozioni uniche.
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