Nel territorio ibleo in uno scenario unico sorge Scicli famosa per il suo barocco e per essere stata scelta come location della serie tv “il commissario Montalbano”. Questa splendida città è stata riconosciuta anche come patrimonio dell’ Unesco insieme ad altre 7 città siciliane.

Scicli con Via Mormina per la ricca presenza di edifici del settecento e il palazzo Beneventano il più famoso edificio nobiliare di Scicli ed uno dei più interessanti della Sicilia Barocca, definito anche un capolavoro del genio creativo umano dell’età del tardo – Barocco.

palazzo beneventano

Il Barocco di palazzo Beneventano Bizzarro, appariscente e drammatico, con i suoi giochi di luce e l’abbondanza delle decorazioni con il Barocco siciliano esalta al massimo il suo potenziale. L’architettura isolana con un’immagine inconfondibile destinata a durare nel tempo e a lasciare un’impronta indelebile. L’angolo sormontato da un cornicione che funge da cerniera dei due prospetti stilisticamente identici delimitando in altezza il palazzo è forse la parte più  interessante di tutto l’edificio. Esso è caratterizzato dalle artistiche decorazioni delle lesene bugnate, arricchite da due teste di moro in alto e da S. Giuseppe in basso. Scenografici i balconi dalle particolari inferriate panciute sostenuti da mensoloni che raffigurano animali fantastici. Le finestre del piano inferiore presentano invece nell’arco di volta “mascheroni” e “caricature umane”.

palazzofava

Immersi tra le stradine barocche trovi Palazzo Fava che si presenta con un prospetto tardo settecentesco impreziosito dalla ricca decorazione del portale centrale. L’importanza e la bellezza è data dalle mensole poste a sostegno del balcone che si affaccia su Via San Bartolomeo che presentano due grifi e due cavalli alati con code pisciformi, sostenute da teste barbute.

palazzo municipio

Palazzo Municipio il primo edificio che si trova in Via Mormina realizzato tra il 1902 e il 1906 luogo dove anticamente si trovava il monastero delle Benedettine. Un telaio di lesene e semicolonne su alti piedistalli incornicia il prospetto dell’edificio ulteriormente scandito da bugne lisce spezzate dalle finestre a bifora del primo piano. Questo è l’unico monumento civile all’interno di uno spazio religioso e aristocratico. Negli ultimi anni il palazzo ha acquistato una considerevole notorietà essendo divenuto set cinematografico della fiction “Il commissario Montalbano”, personaggio nato dalla penna dello scrittore siciliano Andrea Camilleri.

palazzo veneziano

Palazzo Veneziano Sgarlata realizzato nella seconda metà del ‘700. Ruolo importante svolto dal portone centrale e dal sovrastante balcone con capitelli compositi, con mensole a motivi floreali, maschere come grondaie e inferriate concavo – convesse in ferro battuto vivacizzano e ammorbidiscono il rigido schema geometrico.

palazzo bonelli

Palazzo Bonelli  fu costruito nell’ ultimo decennio del 1800. Il prospetto a due ordini è molto sobrio con modanature manualistiche. L’interno invece è ricco di stucchi, di pregiati mobili prodotti a metà del 1900 e di dipinti realizzati da Raffaele Scalia.

palazzo conti

Il disegno del palazzo Conti con la facciata in stile neoclassico, va pertanto collocato negli ultimi decenni del XIX secolo. Particolarmente caratterizzato è il portale d’ingresso, con due colonne libere tuscaniche e un fregio con metope e triglifi, mentre i timpani e le mensole dei balconi laterali hanno un esemplificato disegno geometrico.

barocco

Infine palazzo Papaleo che è il risultato dell’unione di due edifici del XIX secolo; l’interno è stato ristrutturato in maniera unitaria nei primi decenni del 1900, mentre all’esterno sono leggibili i due palazzi nella loro diversità stilistica.