CASTELLO DI BISCARI (ACATE)
Nel lungo prospetto della bella e aristocratica dimora, sono due torri laterali di cui una mozzata da tremenda tempesta..
All’interno nulla più di notevole. Sul grande cortile quadrato due loggette ed una piccola «angoliera» quattrocentesca. Nella cappella gentilizia, in un sarcofago dietro l’altare è visibile un corpo che la leggenda vuole sia quello di S. Vincenzo martire il quale, partecipando ad una crociata, sarebbe stato ucciso nel sonno da un saraceno. Una principessa Biscari avrebbe, in seguito, fatto costruire il santuario per custodirvi il suo corpo, trasportato in Sicilia.
Altra versione, meno romanzata, narra invece di un Biscari morto santamente ed onorato con particolare devozione.
CASTELLO DEI CONTI (MODICA)
In cima ad una rupe, costruito sul pianoro conclusivo di un promontorio roccioso a becco d’aquila, ha rappresentato per tanti secoli la sede del potere politico e amministrativo di quella che fu la Contea di Modica. Era infatti presidio fortificato militare e carcerario, residenza dei Conti prima, del Governatore della contea in nome del Conte, dopo. Carlo I d’Angiò fece redigere due elenchi dei castelli demaniali siciliani: gli Statuta Castrorum Siciliae, emanati nel 1268 e nel 1272. È nel secondo elenco che troviamo citato il castello di Modica.
CASTELLO ARAGONESE (COMISO)
Il Castello dei Naselli d’Aragona, detto anche Palazzo del Conte, è una dimora signorile situata al centro di Comiso Già alcuni documenti del XIII — XIV secsi parla del Castello di Comiso, e si descrive come “…feudum Comisi cum aliis fortiliciis et edificis …”, quindi già prima della fine del ‘300 Comiso era cinta di solide mura per tutto il perimetro, e aveva torri e Castello con antistante fossato.
CASTELLO DI DONNAFUGATA (RAGUSA)
Il castello di Donnafugata sorge a circa 15 km da Ragusa , grazie alla fiction Montalbano divenuto famosissimo in tutto il mondo , si tratta di un vero e proprio castello medievale bensi di una sontusa dimora nobiliare del tardo 800. La dimora sovrastava quelli che erano i possedimenti della ricca famiglia Arezzo de Spuches, l’edificio copre un’area di circa 2500 metri quadri , la facciata del castello in stile neogotico, coronata da due torri laterali accoglie i visitatori, l’interno diviso in 3 piani con oltre 120 stanze di cui una ventina sono fruibili ai visitatori, le stanze ancora contengono arredi e mobili originali dell’epoca Ogni stanza era arredata con gusto diverso ed aveva una funzione diversa. Da ricordare la stanza della musica con bei dipinti a trompe-l’oeil, la grande sala degli stemmi con i blasoni di tutte le famiglie nobili siciliane e due antiche armature,il salone degli specchi (ornato da stucchi), la pinacoteca con quadri neoclassici della scuola di Luca Giordano. Notevole, poi, il cosiddetto appartamento del vescovo, con splendidi mobili Boulle, riservato esclusivamente all’alto prelato (un membro della famiglia Arezzo nel Settecento). All’esterno vi troviamo il parco famosissimo per il suo labirinto costruito nella tipica muratura a secco del ragusano, ma troviamo anche degli alberi secolari. In questo articolo posso darti solo qualche indicazione del castello di donnafugata perhè il vero piacere è di visitarlo per fotografare ogni attimo della visita.
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